Dirigenza Centrale Operativa

DCO. Regime d’esercizio che prevede la subordinazione di determinate stazioni o interi tratti di linea a posti di comando centralizzati ovvero ad altre stazioni. Il regime di Dirigenza Centrale Operativa è realizzabile con determinati sistemi attraverso i quali è possibile, tramite telecomando, il controllo del traffico e la gestione diretta della circolazione da parte del Dirigente Centrale Operativo (DCO). Per realizzare detto regime di esercizio è necessario un sistema computerizzato di Controllo del Traffico Centralizzato (CTC, V.). Un impianto CTC è costituito da un Posto Centrale (PC, V.) e da vari Posti Periferici (PP, V.) connessi tra loro; la sicurezza della circolazione è affidata agli impianti periferici di segnalamento, apparati centrali e sistemi di blocco. Il Posto Centrale consiste in postazioni operative dotate di tastiere e video terminali o quadri sinottici che riportano il grafico della linea (Train Describer, V.) con l’indicazione dei binari, delle sezioni di blocco, delle stazioni e di tutti gli enti telecomandati e controllati. La gestione del traffico è affidata al Dirigente Centrale Operativo (DCO) che presiede il Posto Centrale ed opera direttamente sul banco comandi del CTC. I posti di servizio sono di norma impresenziati e quindi telecomandati; possono essere anche presenziati, gestiti in regime di teleconsenso, da parte di un Dirigente Movimento (DM, V.) per la manovra locale degli enti. Le stazioni che delimitano il tratto di linea telecomandato sono dette Stazioni Porta (SP, V.) e sono rette da Dirigente Movimento; per l’invio dei treni all’interno dell’Area controllata (V.) è necessario il consenso preventivo del DCO. Le stazioni all’interno dell’area controllata, di particolare importanza per il movimento di treni e manovre, possono essere organizzate come le Stazioni Porta temporanee o permanenti, denominate rispettivamente Stazioni Porta Temporanee (SPT, V.) e Stazioni Porta Intermedie (SPI, V.). Nelle stazioni telecomandate in questo regime possono essere inoltre istituiti i seguenti regimi particolari di stazione: I/I-DL/SPT/EDCO/TP, I/SPT/EDCO/TP, I/EDCO/ TP, I/TP; con il regime I si ha la stazione Telecomandata da DCO e Impresenziata; con il regime I-DL si ha la stazione in regime misto Impresenziata e a Dirigenza Locale; con il regime SPT si ha la stazione gestita come Stazione Porta Temporanea (V.); con il regime EDCO si ha la stazione in Esclusione dal DCO, Abilitata e Presenziata; con il regime TP si ha la stazione Disabilitata, Impresenziata con Tracciato Permanente. Nelle stazioni non telecomandate nell’ambito di detto regime di esercizio possono essere istituiti i seguenti regimi: SP/EDCO, SPI/TPEDCO; con il regime SP si ha la stazione Presenziata e gestita come Stazione Porta (V.); con il regime EDCO si ha la stazione in Esclusione dal DCO, Abilitata e Presenziata; con il regime SPI si ha la stazione Presenziata e gestita come Stazione Porta Intermedia (V.); con il regime TPEDCO si ha la stazione Impresenziata, in Autocomando con Tracciato Permanente. All’interno dell’area controllata possono infine esistere dei Posti di Servizio (PdS) non collegati con il Posto Centrale e quindi non collegati con il sistema CTC; in detti PdS possono essere istituiti i seguenti regimi: NC e TPNC; con il regime NC si ha Stazione Non Collegata, ovvero autonoma e corrispondente al regime EDCO dei PdS collegati; con il regime TPNC si ha il Tracciato Permanente nella stazione Non Collegata e corrispondente al TPEDCO dei PdS collegati.

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