Prescrizioni

Tutte le norme di carattere generale e quelle specifiche del segnalamento, per la gestione della circolazione e per la condotta dei mezzi di trazione; nonché le norme di carattere particolare, definite in relazione ad eventi correnti di circolazione e comunicate al personale interessato, per gestire situazioni in cui risultano necessarie procedure alternative ai casi normali (comunque codificate) oltre che maggiori livelli di attenzione e di precauzione degli operatori. Le prescrizioni di carattere permanente e generale comprendono le pubblicazioni che fanno parte dell’insieme delle normative di esercizio e quelle relative all’Orario di Servizio (V.). I modi e la tecnologia per emettere prescrizioni sono diversi: documenti di servizio permanenti e temporanei in dotazione agli operatori, sistemi di segnalamento, Moduli di movimento (V.), apparati di bordo e altri. La conoscenza dei regolamenti e di tutte le norme operative necessarie a coprire un posto di servizio possono essere in senso lato comprese nel concetto di prescrizioni generali. In senso stretto e tradizionale le prescrizioni di movimento si riferiscono all’uso di Moduli scritti partecipati agli agenti dei treni, di stazione e operai addetti alla manutenzione in particolari casi di guasto agli impianti di segnalamento, eventi specifici di circolazione, stati di particolare attenzione e altri. In tal caso le prescrizioni sono tradizionalmente consegnate a mano, o trasmesse tramite altro mezzo, agli agenti che hanno l’obbligo di rispettarle. Le prescrizioni sono più in generale comunicazioni a carattere regolamentare, con specifiche caratteristiche (di forma, procedura, inequivocabilità e certezza), che devono essere partecipate agli operatori ferroviari al fine di svolgere determinate operazioni nelle attività di esercizio, che in generale coinvolgono la sicurezza e la regolarità di circolazione. Si caratterizzano inoltre in FS per la sigla dei moduli indicati con la lettera «M» (V.) seguita da un numero. Salvo casi specifici, spetta in generale alla stazione ove origina il treno o si compila il foglio di corsa consegnare al personale del treno le prescrizioni che lo riguardano fino alla stazione di arrivo o fino a quella dove si cambia il foglio di corsa. Nelle linee CTC è compito del DCO impartire le prescrizioni che si dovessero rilevare necessarie in corso di marcia. Sono stati inoltre introdotti strumenti informatici per la stampa automatica di prescrizioni di tipo M3 ed M40 (V.). Sono allo studio apparecchi di distribuzione automatica dei moduli al personale tipo “document dispenser”. Si distinguono Prescrizioni di movimento (v.) e Tecniche (V.).L’evoluzione tecnologica (V. ERTMS) trasforma infine l’atto delle prescrizioni in modi operativi di carattere automatico, nonché integrato nei nuovi sistemi terra-bordo e nei relativi mezzi di comunicazione. In tal caso si hanno inoltre sensibili vantaggi in termini di maggiore flessibilità e regolarità di circolazione, alleggerimento degli stati di attenzione “straordinaria” dell’operatore, riduzione del rischio.

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