Sottosistema di Diagnostica e Manutenzione. Componente dell’ASCV (V.), Apparato Centrale Statico ACS (V.), che gestisce l’acquisizione, l’elaborazione e l’archiviazione delle informazioni diagnostiche che riceve in tempo reale da varie sorgenti, relative, tra le altre, a ULE N/R (V.), enti di piazzale, alimentazioni ed impianti ausiliari. Assume diverse configurazioni in corrispondenza delle dimensioni e delle caratteristiche dell’impianto, potendo gestire singole stazioni medio/piccole così come stazioni di grandi dimensioni o linee con gestione centralizzata della manutenzione. Tra l’altro supporta le funzionalità di Terminale di Manutenzione Locale (TML), di Terminale di Manutenzione Remota (TMR) e di Terminale di Manutenzione Periferico (TMP). L’Addetto alla Manutenzione (V.) accede alle informazioni utilizzando una postazione di lavoro, costituita da un personal computer dotato di schermo ad alta risoluzione, sulla quale opera utilizzando una sofisticata interfaccia grafica. In relazione al tipo di impianto, la postazione può essere di tipo fisso o portatile, consentendo anche la presenza contemporanea di più postazioni attive. Tra le funzionalità di SDM rientrano la segnalazione in tempo reale dei malfunzionamenti con conseguente localizzazione del guasto nell’impianto e del componente responsabile, nonché l’interpretazione del problema in corso con i conseguenti suggerimenti correttivi. SDM consente anche la consultazione di tutta la documentazione tecnica di impianto in modalità ipertestuale (V. Ipertesto). Integra il servizio di registrazione cronologica degli eventi (opzionale) e una serie di strumenti per consentire analisi di dettaglio del comportamento dell’apparato, tra i quali rientrano, ad esempio, gli strumenti per il monitoraggio grafico delle variabili di impianto.
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