Località di servizio, delimitata da segnali di protezione, in cui si regola la circolazione dei treni, tramite incroci e/o precedenze. La stazione è dedicata ai servizi commerciali di accesso al trasporto viaggiatori e/o merci, nonché ad altre attività connesse al ciclo di utilizzo dei rotabili. In relazione alle caratteristiche costruttive, alle funzioni svolte, ai regimi di esercizio o a particolari casi delle attività di circolazione treni, la stazione può assumere diverse qualificazioni, interpretabili dal contesto o essere oggetto di definizioni più specifiche (V. singole voci); in particolare: Stazione abilitata o disabilitata (V.), di annuncio, di appoggio, di arrivo, capozona e capomanovra (CCR, V.), capotronco (V.), capocircuito omnibus (V.), di coincidenza, comune (V.), di confine, di destinazione, elementare (V.), fine corsa, di Incrocio (V.), impresenziata (V.), a isola (V.), intermedia, limite (V.), madre (V.), di manovra, marittima, merci, origine corsa, di partenza, passante, Polmone (V.), Porta (V.), di Precedenza (V.), di proseguimento, di riordino (V. Riordinare), di ricovero (della Spinta, V.), satellite, di scambio (con Ferrovia concessa, V.), di smistamento (V.), sotterranea, telecomandata (V.), terminale, di testa (V.), di transito, di trasbordo, di valico, di passaggio tra il doppio e il semplice binario (V.), ecc.
Link... for your business