Velocità massima ammissibile rispetto al raggio di curvatura del binario e alla tipologia (Rango ammesso) dei treni. Si ottiene (km/h) essenzialmente dal prodotto della radice quadrata del raggio (metri) per una costante (coefficiente di esercizio) variabile a seconda del Rango: A, B, C, P (V.). Per gli stessi ranghi, detto coefficiente di esercizio è pari rispettivamente a 4,62 – 4,89 – 5,15 – 6,07. Può tuttavia tener conto di altri limiti quali massimi valori di contraccolpo e velocità di rotazione (rollio) del veicolo all’ingresso in curva.
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